Adesso siamo a cinquantanove, ma saranno più di cento i Burger King che entro il 2017 estenderanno il loro servizio di consegna a domicilio nel Regno Unito tramite Just Eat.
Un servizio che l’importante catena americana di ristorazione (la seconda al mondo nel mercato del fast food), in accordo con Just Eat, il noto servizio online di consegna pasti a domicilio nato in Danimarca nel 2000 e che oggi, con sede a Londra, è operativo in ben tredici paesi del mondo, vuol far valere per un numero sempre maggiore di filiali, per coprire molte aree e città del Regno Unito.
Per il momento, niente di più facile, per chi abita a Londra, Machester, Birmingham, Nottingham e Leeds, che ricevere comodamente a casa propria e in tempi veloci una delle tante proposte gastronomiche Burger King.
È infatti sufficiente sfogliare online l’elenco dei locali più vicini alla propria zona che offrono il servizio, scegliere il menu che si desidera e nel giro di cinquanta minuti ecco che il nostro pasto ci verrà consegnato direttamente a domicilio.
Una curiosità: secondo i dati Just Eat, il menu Burger King che sembra andare per la maggiore tra gli inglesi è il Bacon Double Cheese XL, un grande doppio hamburger con formaggio cheddar e bacon, seguito dai Chilli Cheese Bites, i ghiotti bocconcini di formaggio impanati preparati con il jalapeño, il tipico peperoncino dell’Honduras.
Un servizio, quello di consegna pasti a domicilio, che sembra incontrare sempre più le esigenze di chi, vuoi per la comodità di non doversi spostare dalla propria abitazione o dalla propria sede di lavoro, vuoi per la praticità di poter consumare un pasto anche quando non si ha voglia di cucinare o ci si accorge di avere il frigo vuoto, non vuol rinunciare al proprio cibo preferito anche quando ha poco tempo da dedicare al pranzo o alla cena.
Una scelta che attualmente anche molte altre catene ristorative fast food stanno facendo. Tra queste, la storica KFC, la Kentucky Fried Chicken, che propone dagli anni Cinquanta le sue preparazioni a base di pollo fritto custodendo gelosamente la sua segreta e tanto apprezzata ricetta, presente oggi con un pronto servizio a domicilio online (la consegna non supera i quarantacinque-sessanta minuti) offerto da una trentina di locali situati a Londra per vari tipi di box meals e party bucket ed anch’esso garantito da Just Eat.
Il proposito di Just Eat è quello di allargare la sua partnership con importanti catene fast food e locali take away, in contrapposizione al servizio proposto da giganti tecnologici statunitensi quali ad esempio la piattaforma Uber, di cui ha ultimamente iniziato a servirsi McDonald’s in diverse città del Regno Unito.
Aspettative che per Just Eat, in poco tempo, si sono concretizzate in ottimi risultati e che le permetteranno di continuare ad investire in ulteriori opportunità di collaborazione con le maggiori realtà ristorative del Paese.