Le farmacie online costituiscono un’ottima opzione per risparmiare sull’acquisto di farmaci e per mantenere una certa discrezione rispetto ai propri bisogni medici. Si tratta tuttavia di un servizio particolarmente delicato che deve mantenere degli standard importanti di sicurezza e legalità. Alcune di queste attività, come FarmaCosmo, Amica Farmacia, Farmacia Loreto Gallo, Efarma, soddisfano i requisiti di cui stiamo per parlare.
Purtroppo però, vista la crescita di questo settore, non si può dare per scontato che sia così per ogni sito che si occupi di commercio di medicinali. Sono infatti in molti a tentare di approfittare del fenomeno per vendere prodotti che possono poi risultare non certificati. Per acquistare in tranquillità, quindi, è bene controllare che il negozio a cui ci stiamo rivolgendo renda evidenti alcuni dettagli importanti.
Il primo e più sensato – ma non scontato – è che una farmacia online non può vendere farmaci che richiedono una ricetta di un medico del Servizio Sanitario Nazionale. Qualsiasi contatto online che proponga farmaci di questo tipo è da considerarsi truffaldino. Un secondo inganno potrebbe essere dato dal fatto di vendere dei prodotti legali all’estero ma illegali in Italia, giustificando la cosa come una responsabilità dell’acquirente. In questo ambito vengono venduti soprattutto antidepressivi e integratori non ammessi dalla legge italiana.
Inoltre, secondo la legge europea, ogni rivendita di farmaci online deve essere certificata da un sigillo che garantisce l’autorizzazione al commercio online di medicinali. Si tratta di un logo ufficiale in assenza del quale è altamente sconsigliabile l’acquisto.
Anche la qualità dei prodotti è indice di affidabilità. Una volta ricevuti, bisogna attentamente controllare la data di scadenza e l’integrità delle confezioni. I farmaci scaduti o compromessi, infatti, possono essere molto dannosi ed il pericolo è maggiore in corrispondenza di particolari malattie o disfunzioni.
La farmacia, poi, deve offrire un valido servizio di supporto alla propria clientela e deve mettere a disposizione dei visitatori la possibilità di interfacciarsi con il negozio attraverso molti canali – sia quelli online che quelli più tradizionali. Il customer service, insomma, deve essere di alta qualità e deve comprendere e-mail, Facebook, Skype e naturalmente un telefono. Questo perché la mancanza di una presenza fisica deve essere compensata da un’ampia gamma di possibilità di contatto personale, per consigliare e dissipare dubbi da parte del cliente.