Non è certo la prima volta che cibo e musica vanno a braccetto, ed ecco infatti che oggi troviamo Just Eat, il noto portale di consegne pasti a domicilio che tante volte ci toglie d’impaccio quando abbiamo il frigo vuoto, non abbiamo voglia di cucinare o semplicemente desideriamo gustare una cucina diversa dal solito ma senza doverci recare al ristorante, lanciare assieme al grande talent show X Factor il suo Chef Factor.
Un accordo che si è concluso all’inizio di quest’anno e dal quale, secondo i responsabili di Just Eat, trarranno vantaggi entrambi i brand. Un affare da trenta milioni di sterline e che ha visto Just Eat impegnarsi per due anni nella sponsorizzazione dell’edizione britannica del famoso show televisivo ed anche definire un suo personale talent, trasmesso all’inizio, alla fine e nelle pause commerciali durante l’edizione 2017 di X Factor UK.
Nel maggio scorso, infatti, Just Eat si è lanciato alla ricerca di sette chef e di due delivery drivers con spiccate doti canore tra quelli dei ristoranti ospitati nella sua piattaforma da inserire nel suo nuovo appuntamento serale trasmesso nel Regno Unito dalla rete televisiva ITV.
Una ricerca che Just Eat ha rivolto a tutti coloro che volessero indicare possibili candidati alle audizioni, premiando chi avesse segnalato le nove star con due biglietti per la finale dal vivo del 2 e del 3 dicembre della nuova edizione di X Factor 2017.
Dopo la caccia nazionale agli chef e ai ragazzi delle consegne più dotati a livello canoro (ovviamente andata a buon fine!), ecco partita giusto il 2 settembre la quattordicesima edizione della famosa competizione televisiva canora, che quest’anno vede la cancellazione del programma correlato Xtra Factor, ma la messa in onda dello Chef Factor ideato da Just Eat.
Un felice connubio, quello tra cibo e musica, che non è certo nuovo, a partire dai banchetti di luculliana memoria a cui si dedicavano con grande passione i patrizi dell’antica Roma, sempre allietati da musici e poeti, così come quelli che si tenevano nelle corti medioevali e alla cosiddetta “musica da tavola”, espressamente composta per essere eseguita durante i momenti conviviali nell’Europa del XVI e del XVII secolo, soprattutto in Francia e in Germania.
Arti, insomma, quella culinaria e quella musicale, che hanno spesso viaggiato insieme nel corso della storia dell’umanità (il cui abbinamento, tra l’altro, è stato anche motivo di studio per capire se la musica sia o meno in grado di cambiare la percezione dei cibi) e che ancora oggi vediamo legate tramite i mezzi mediatici della nostra era.
Quindi non è affatto stravagante come potrebbe apparentemente sembrare la partnership tra Just Eat e X Factor.
Anzi, come affermano i dirigenti britannici di Just Eat, una combinazione perfetta che porta nelle case dei telespettatori serali ottima cucina e divertimento.