D’accordo: la pizza è il cibo italiano per definizione. Insieme agli spaghetti, ovviamente. Ed è anche la parola della nostra lingua più conosciuta all’estero.
Nell’immaginario collettivo l’italiano tipico si nutre quasi esclusivamente di pizza e di pasta, oltre a dedicarsi a suonare il mandolino: immagini generalizzanti che ci caratterizzano ma che, al di là dello stereotipo, hanno avuto il merito di farci conoscere in tutto il mondo.
La pizza, piatto economico, fatto di ingredienti semplici ed estremamente adattabile ad ogni tipo di condimento, nata a Napoli e parte della nostra tradizione, nel 2009 è stata riconosciuta dall’Unione Europea come SGT (Specialità Tradizionale Garantita) per salvaguardare la tradizionale pizza napoletana.
Inizialmente esportata dagli immigrati italiani in America, da lì la pizza è diventato il piatto più consumato in ogni Paese del mondo. I più grandi consumatori di pizza sono infatti proprio gli americani, i quali, anche se tuttora identificano l’Italia con questo nostro prodotto, hanno ben presto iniziato a commercializzare la loro “pizza all’americana”, molto morbida ed estremamente ricca di condimento, che in molte ricette vede l’aggiunta anche di burro, margarina e zucchero all’impasto, ed a distribuirla tramite grandi catene di ristorazione quali Pizza Hut (la più grande, presente in tutto il mondo, fondata nel 1959), Domino Pizza e Papa John’s Pizza.
In realtà la pizza non è l’unico prodotto enogastronomico tipico dell’Italia che ci ha fatto conoscere in tutto il modo. La cucina italiana, infatti, è conosciuta ed apprezzata a livello globale per la sua alta qualità.
Per rendersi conto della notorietà della pizza nel mondo può essere curioso mettere a confronto le diverse versioni di Just Eat nei vari Paesi del mondo. Se è vero che nel footer del Just Eat della Gran Bretagna la cucina italiana figura tra le “top cuisines”, la versione di molti altri Paesi recita la sola dicitura “pizza” prima o addirittura al posto della ‘cucina italiana’.
Il menù nel footer di Just Eat nella versione irlandese, ad esempio, indica la pizza prima delle altre cucine, e non cita invece la cucina italiana, che pure ha una sua pagina apposita.
Insomma, la pizza è diventata un’entità a sé. Uno strereotipo sì, quello che lega l’Italia alla pizza, che seppur ovviamente riduttivo rispetto alla nostra grande tradizione gastronomica, a conti fatti può essere guardato anche come una fortunata associazione che ha avuto il merito di far conoscere l’italianità in tutto il mondo.