C’era una volta il mercato: un luogo dove quotidianamente si incontravano concretamente compratori, venditori o intermediari per vendere ed acquistare merci. C’era, perché oggi il classico mercato di una volta praticamente non esiste più. Se fino alla prima metà del secolo scorso i mercati comunali o rionali rappresentavano uno dei luoghi tipici di ogni città ed avevano un loro valore pubblico, storico e architettonico (si pensi ad esempio all’imponente struttura in vetro e ferro battuto delle Halles, i vecchi mercati di Parigi, rimasta in uso fino alla fine degli anni Sessanta, ma anche ai tanti mercati coperti presenti sul nostro territorio, di grande valore architettonico), oggi l’espansione dei centri commerciali ha fatto sì che questi luoghi ricchi di storia o siano stati chiusi o abbiano comunque perso quasi completamente la loro antica funzione di incontro e di scambio che avevano avuto fin dall’antichità
Ma quale è stata la prima forma di mercato? Il primitivo mercato nell’antica Grecia è rappresentato dall’agorà, la piazza principale della polis, il luogo in cui si teneva il mercato, si riunivano i cittadini in assemblea, si creavano e mantenevano rapporti interpersonali, e sulla quale si affacciavano i teatri, gli uffici e i principali edifici pubblici. Una vera innovazione urbanistica, quella dell’agorà in Grecia, non presente a quell’epoca né nei villaggi della Persia, né negli altri maggiori centri limitrofi.
È durante l’età ellenistica che il ruolo commerciale iniziò ad avere il sopravvento sulle altre originarie funzioni dell’agorà. A questo si cercò di ovviare separando le varie attività. Per il mercato vero e proprio venne creata un’apposita agorà commerciale, o empòrion, alla quale vennero destinate determinate zone decentrate, o che, nel caso di città marinare, furono spostate vicino ai porti.
Ad Atene l’empòrion sorgeva presso il Pireo, il porto della città, e serviva da mercato per la raccolta e la distribuzione delle merci arrivate con i traffici marittimi. Oggi il luogo in cui, a partire dal I secolo d.C., si trovava la piazza del mercato di Atene all’epoca dei romani rappresenta uno dei siti archeologici più interessanti da visitare. Di dimensioni minori rispetto all’antica agorà, da essa distante circa cento metri, in origine era un prolungamento dell’agorà stessa. L’accesso era tramite una grande porta d’ingresso ed era circondata da portici colonnati, negozi e depositi dove venivano esposte e vendute le merci.
È all’agorà commerciale dell’antica Grecia a cui si ispireranno i mercati dell’Antica Roma, i cosiddetti forum, la cui storia si evolverà più o meno con lo stesso processo di separazione delle varie funzioni dell’agorà.