Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Cortana, quello sviluppato da Windows.
Sistemi intelligenti che rendono i nostri dispositivi sempre più “umanizzati” e che presto, molto presto, potranno parlare tra loro, collaborare e scambiarsi informazioni.
È questa infatti la novità: la collaborazione tra la grande piattaforma del commercio mondiale online Amazon e Windows, il sistema operativo prodotto da Microsoft tuttora più diffuso al mondo.
Nello specifico, Alexa e Cortana, i due assistenti personali sviluppati rispettivamente da Amazon e da Microsoft, con i quali si può interagire tramite riconoscimento vocale per eseguire diverse funzioni (dall’invio di e-mail e SMS all’aggiornamento della propria agenda, dal ricevere informazioni meteo alle news, ma anche chiacchierare, giocare, cercare informazioni su internet, effettuare acquisti online e attivare e controllare i dispositivi della propria smart home) verranno resi compatibili e potranno lavorare insieme.
Entrambi gli assistenti digitali sono basati su sistemi machine learning e sul knowledge engine, ovvero su un apprendimento continuo. Questo significa che più vengono utilizzati, più Alexa e Cortana sono in grado di interagire e di capire le nostre richieste.
Insomma, le nuove frontiere varcate dalla ricerca sulle intelligenze artificiali che sembra presto potranno completarsi a vicenda e quindi mettere a disposizione degli utenti tutte le loro potenzialità.
In pratica, infatti, entro la fine dell’anno Cortana potrà essere installata sugli apparecchi Echo di Amazon, mentre Alexa potrà essere utilizzata con i PC con sistema Windows 10, chiedendo con comando vocale all’una o all’altra di accedere all’assistente partner e quindi dando la possibilità agli utenti di sfruttare al meglio le diverse e specifiche competenze di ognuna.
Chi utilizza gli speaker intelligenti Echo di Amazon potrà quindi avere accesso diretto ad e-mail, calendario e promemoria da Microsoft Office, mentre chi utilizza Microsoft, chiamando Alexa tramite Cortana, potrà fare shopping in modo più diretto e veloce sulla piattaforma Amazon, nonché controllare e gestire i dispositivi della propria casa intelligente.
Un accordo che è di per sé intelligente, quello preso dalle due aziende tecnologiche mondiali, che invece di battersi per avere la meglio l’una sull’altra, hanno deciso di combinare i punti di forza dei rispettivi assistenti digitali per dare agli utenti nuove possibilità e che conseguentemente potrebbe anche far aumentare il numero dei consumatori che si affideranno agli acquisti online.
Una collaborazione “forte”, comunicata ufficialmente da entrambe le aziende, che ha sorpreso un po’ tutti, probabilmente anche Apple e Google, i cui dispositivi sono supportati dagli assistenti Siri e Google Assistant, e che potrebbe portare – è questo ciò che pensa potrebbe accadere in futuro Jeff Bezos, il fondatore di Amazon – a una collaborazione anche con altri assistenti intelligenti, in modo tale da renderne sempre più completo l’utilizzo da parte degli utenti, che potrebbero così usufruire delle potenzialità offerte dalle competenze di ognuno di essi.
