Per molti è l’unica grande azienda nata nell’ultimo ventennio nel nostro Paese: parliamo di Yoox (da un paio d’anni Yoox Net-A-Porter), storica società di distribuzione di abbigliamento e accessori fondata dall’imprenditore–guru Federico Marchetti.
Yoox è un dizionario a cielo aperto. Un dizionario costellato di successi e di termini che ne hanno fatto, ne stanno facendo e ne faranno la storia: distribuzione, e-commerce e outlet, ad esempio. Yoox si è insediata – in tempi non sospetti – in quei settori in cui l’Italia notoriamente arranca fino a sfoggiare con orgoglio la definizione che oggi le si cuce meglio addosso: quella di leader globale dell’e-commerce del lusso.
Anima e motore di una sfida lunga 18 anni (la fondazione risale al 1999) è Federico Marchetti, nato a Ravenna in una famiglia composta dal papà magazziniere e dalla mamma telefonista. Gli studi, prima alla Bocconi di Milano e poi alla Columbia University di New York, nonché il percorso nella finanza alla Goldman Sachs, non gli bastavano: l’ambizione era feroce.
Nascono così le prime idee che portano alla fondazione di Yoox. La società si afferma inizialmente come outlet online, a cui le imprese di moda concedono i vestiti delle collezioni precedenti, fino a mettere in piedi un servizio di vendita a prezzo pieno. Una volta costruita una squadra di livello, Marchetti mette a disposizione le competenze del suo team per quei marchi ancora non agili nel mercato della vendita online.
Ultima tappa di una scalata senza fine la fusione con una prestigiosa azienda britannica, la Net-A-Porter, dando così uno schiaffo al periodo storico in cui le aziende italiane passano in mano straniera. E ancora la quotazione in borsa (Marchetti garantisce di buttare un occhio non più di una volta al giorno…) e le nuove sfide del futuro: su tutte la creazione di una piattaforma tecnologica che permetterà di portare a casa del cliente i prodotti nel giorno stesso dell’acquisto a Milano e a Dubai.
La fu start-up vanta oggi un’evoluzione finanziaria senza precedenti: il piano quinquennale 2016–2020 promette una crescita annua del 17–20% e l’espansione in mercati mai sondati, tra cui il Medio Oriente.
Quando ancora Internet e la moda erano due mondi paralleli e destinati a non incontrarsi mai, Federico Marchetti ha lanciato una scommessa. Oggi, a distanza di quasi quattro lustri e con l’ambizione mai doma di chi non conosce limiti, ripete a gran voce il suo mantra: esclusività.