C’erano una volta le agenzie di viaggio. I cataloghi dei tour operator. L’amico esperto di vacanze. C’erano una volta i dopolavoro, che si prendevano cura dei dipendenti organizzando per loro soggiorni in fantastiche località senza che dovessero preoccuparsi di niente. C’erano una volta quei terminali oscuri, con sigle complicate e caratteri difficili che magicamente cercavano e prenotavano biglietti aerei.
C’era una volta tutto questo e ora non c’è. Sembra un passato lontano, ma fino alla metà degli anni ’70 tutto ciò che riguardava le prenotazioni di voli e quant’altro erano appannaggio solo delle agenzie di viaggio e delle compagnie aree. Cosa è successo allora? E’ successo che un dirigente della Microsoft si accorse, da una ricerca di mercato, che gli operatori turistici tradizionali non erano in grado di comunicare e commercializzare al meglio l’offerta legata al mercato turistico e quello stesso dirigente si rese conto di avere la risposta. Era il 1997 ed era l’anno di nascita di Expedia.
Una rivoluzione digitale che passa per le OTA
La rivoluzione digitale è arrivata e si è impossessata del nostro stile di vita, senza che nemmeno ci accorgessimo che qualcosa era cambiato. Ci siamo semplicemente trovati di fronte ad un nuovo modo di essere. Abbiamo cominciato ad utilizzare tecnologie, che per molto tempo erano rimaste relegate solo ai film fantascientifici di Hollywood. E l’abbiamo fatto con una naturalezza tale da far sembrare questo passaggio all’era del web indolore e facile. Anche se così non è stato, chiaramente, per quegli operatori economici che non sono riusciti ad adeguarsi in modo tempestivo al cambiamento.
C’è, invece, chi è stato in grado di anticiparlo questo cambiamento. Ed è in questo contesto che si inseriscono le OTA, ovvero le Online Travel Agencies. Sembra un parolone altisonante ma in realtà tutti siamo abituati oggi ad utilizzare i loro servizi e e comprare le loro offerte. Quando dobbiamo organizzare un viaggio o, semplicemente, prenotare un volo, è molto più semplice ormai rivolgersi ad una delle OTA principali, come appunto Expedia e eDreams, invece che impazzire di fronte al computer alla ricerca di un hotel o di un’occasione economica per volare dall’altra parte del mondo.
Le OTA sono entrate a pieno diritto nel nostro modo di vivere. E, anzi, l’hanno capovolto, cambiando il nostro modo di viaggiare e, soprattutto, il nostro mondo di intendere il viaggio. Le OTA si sono inserite in un buco di mercato, dove i clienti vagavano senza avere certezze o assistenza continua. Hanno saputo dare le risposte che i clienti cercavano. Gliele hanno fornite, prima che essi mostrassero di averne il bisogno.
OTA vs Hotel: un rapporto difficile
In che modo, ad un certo punto, abbiamo smesso di acquistare i nostri soggiorni direttamente dagli hotel? Le OTA hanno capito, da subito, che per entrare nel cuore e, soprattutto, conquistare la fiducia dei consumatori, dovevano offrire loro qualcosa che sino a quel momento non esisteva.
Ecco, quindi, che i siti web di Expedia &Co. si sono trasformati in punti di riferimento per i viaggiatori. Hanno cominciato ad offrire loro la possibilità di comparare prezzi, hotel, voli, ma anche destinazioni. Hanno riempito le loro pagine digitali di contenuti, in grado di far emozionare le persone ancora prima che salissero a bordo dell’aereo. Sono state in grado di mettere in contatto le persone attraverso il sistema delle recensioni e dei racconti di viaggio e questo ha fatto sì che la loro affidabilità crescesse, in un rapporto di stretta connessione emotiva con i clienti ed i futuri clienti.
Ecco perché oggi ci viene più facile rivolgerci ad una OTA piuttosto che andare in agenzia di viaggio o chiamare direttamente l’hotel. Cerchiamo la comodità di prenotare direttamente da casa, magari la sera quando siamo davanti alla TV dopo una giornata di lavoro.
Abbiamo il mondo a portata di click e questo ci piace, perché ci permette di mettere a confronto più realtà e trovare l’offerta che più ci si addice. Perché le OTA sanno anticipare i nostri pensieri e i nostri desideri, che si trasformano in algoritmi capaci di farci visualizzare la destinazione dei nostri sogni o quella convenienza economica che vogliamo in quel determinato momento.
Risparmio, comodità e assistenza sono questi i pilastri fondamentali su cui si fonda questa rivoluzione digitale. E che noi ci aspettiamo e diamo quasi per scontati. Perché quello che vogliamo è essere condotti per mano nella scelta, attraverso i consigli e le possibilità che ci vengono date dalla rete. Il nostro modo di viaggiare e di costruirci il viaggio è cambiato proprio in questo senso.
Non è più un qualcosa relegato alla conoscenza di pochi. E’ diventato un mercato democratico, in cui ognuno può esprimere la sua opinione e condizionare il pensiero degli altri viaggiatori. In cui tutti possono progettare il viaggio fatto a propria immagine e somiglianza, programmarlo da mesi oppure decidere di aprire una schermata e preparare la valigia il giorno stesso. La bellezza del web. La potenza delle OTA.