Il mondo dell’online vede crescere ogni giorno di più il numero dei propri visitatori, che sempre più spesso si affidano ai consigli della rete per esigenze ampie e svariate: dalla ricerca di un indirizzo all’acquisto di un nuovo paio di scarpe, dalla prenotazione di un viaggio alla stipula di una nuova polizza assicurativa. Nel recente periodo la rapidità e l’ampia offerta di Google hanno però conquistato la fiducia degli utenti anche su ambiti più delicati, da sempre considerati un esclusiva del mercato tradizionale.
Stiamo parlando dei settori medico e farmaceutico, che da alcuni anni hanno trovato terreno fertile proprio nel mondo online. Chi di noi non ha mai cercato cause e rimedi dei propri malesseri fra i primi risultati delle pagine Web? E quante volte, appena terminata una visita medica, prendiamo d’assalto il cellulare per decifrare i termini tecnici usati dal medico nell’incomprensibile referto? Per non parlare dei forum e delle community che ogni giorno sorgono quotidianamente per condividere stati particolari, come la gravidanza o la malattia, per scambiarsi informazioni e consigli fai da te.
Ma la parte di Google non si limita alla ricerca delle informazioni, bensì sfocia anche nella acquisto online di farmaci e cure palliative che fino a pochi mesi fa eravamo disposti ad acquistare solo nella farmacia o parafarmacia di fiducia. Ricerche recenti hanno constatato che la crescita dei siti online dedicati a questi prodotti cresce ogni anno del 50% e che sono ben 400 mila le persone che hanno acquistato almeno una volta un farmaco online; il primato spetta al Piemonte con 61 farmacie e 11 parafarmacie, seguito da Lombardia con 62 farmacie e 4 parafarmacie e Campania, con 46 farmacie e 7 parafarmacie, ma la tendenza è in aumento in tutta Italia. Quali sono allora i fattori più influenti che hanno spinto tanti consumatori ad essere così open minded su un tema tanto delicato? Sicuramente il fatto di rivolgersi quotidianamente ad Internet e di rimanere sempre più o meno soddisfatti delle sue risposte ha abbassato in generale la nostra soglia di diffidenza, mentre, su un piano più concreto, gli sconti fino al 30% e la possibilità di non essere condizionati dagli orari di apertura e chiusura hanno una forza d’attrazione non indifferente.
L’acquisto dei farmaci ed in generale di tutti i prodotti legati alla salute rimane tuttavia uno dei settori nei quali le truffe sono ancora all’ordine del giorno e persino per i più esperti del Web la prudenza non sarà mai troppa. I prodotti sui quali si verifica il maggior numero di irregolarità sono ovviamente quelli per i quali c’è maggior richiesta, come dietetici con effetti last minute, e anabolizzanti, ma anche farmaci per le disfunzioni erettili ed altre tematiche più o meno intime che in pochi riescono ad affrontare con disinvoltura insime al proprio farmacista. Ma quali sono le tipologie di truffe nelle quali è possibile imbattersi?
- MANCATA RICEZIONE DEL PRODOTTO: il caso più frequente riguarda la mancata consegna dei farmaci ordinati. L’utente ha l’impressione di effettuare un ordine in tutta regolarità, procede al pagamento, durante il quale gli viene effettivamente sottratto dalla carta l’importo richiesto, ma non riceve infine nessun prodotto.
- FURTO DI DATI PERSONALI: questo caso può in realtà verificarsi in tutti i settori merceologici del Web. Tuttavia in quello farmaceutico è più diffuso che in altri poichè la quantità di dati che è obbligatorio fornire prima dell’acquisto di un farmaco è maggiore rispetto a quella richiesta per articoli più generici. L’utente effettua regolarmente l’acquisto e riceve effettivamente i prodotti richiesti, ma nel contempo tutti i dati da lui forniti vengono in realtà copiati ed utilizzati per autorizzare acquisti futuri da parte dei truffatori.
- RICEZIONE DI FARMACI CONTRAFFATTI E/O SCADUTI: questa tipologia di truffa è la più pericolosa, ma fortunatamente anche la meno diffusa. Al momento della consegna infatti gli acquirenti si trovano fra le mani prodotti non originali, dalle composizioni dannose o del tutto inefficaci, oppure farmaci originali la cui data di scadenza è già stata però superata.
Quali sono allora gli strumenti per approfittare ancora una volta della comodità degli acquisti online senza avere spiacevoli sorprese? Prima di tutto è necessario verificare che il sito al quale ci stiamo rivolgendo abbia un recapito telefonico con un prefisso realmente esistente, ma soprattutto un indirizzo fisico al quale corrisponda o un punto vendita fisico o una sede referente per gli acquisti. In secondo luogo possiamo verificare che il medico gestore del sito online sia regolarmente iscritto all’albo dei medici e che la farmacia venda effettivamente solo farmaci SOP, senza obbligo di prescrizione e OTC, farmaci da banco, gli unici autorizzari dal decreto ufficiale del 6 luglio 2015. Infine, dal punto di vista della struttura eCommerce, alcuni indici di sicurezza sono l’uso corretto della lingua italiana, la presenza di un buon servizio di customer service ed il servizio di consegna express, fondamentale per garantire l’efficienza dei farmaci.
