L’unione fa la forza. È utilizzando questo motto che sembrano volersi ora farsi strada i grandi del web verso la conquista di un numero sempre maggiore di clienti.
Infatti il “gioco” fra i giganti tecnologici mondiali non è solo nella reciproca concorrenza – ossia nel fare a gara a chi propone per primo nuove applicazioni tecnologiche per offrire sempre più servizi e stimolare così nuova potenziale clientela – ma è anche nello sviluppo di partnership strategiche. Collaborazioni che puntano a valorizzare gli asset delle piattaforme coinvolte.
E così, ecco che sul mercato si affacciano nuove alleanze e intese, come ad esempio quella recente tra Google e una delle più grandi e storiche catene di supermercati statunitensi, la Walmart Stores, che per la prima volta mette a disposizione i suoi moltissimi articoli al di fuori del proprio sito web e in cui dalla fine di settembre sarà possibile far shopping tramite l’assistente vocale di Google.
Una collaborazione che sembrerebbe essere la “naturale” reazione alla recente acquisizione di un altro dei potenti del web, Amazon, di un’altra bella fetta di mercato: quella rappresentata dai molteplici punti vendita fisici dei supermercati di alimenti naturali e biologici statunitensi Whole Foods Market.
Sfide, quindi, a suon di accordi e collaborazioni tra grandi.
Presto, dunque, la possibilità per gli utenti di fare il proprio shopping quotidiano su Walmart, uno dei supermercati più vasti del web, attraverso la tecnologia sviluppata da Google Assistant, oggi sempre più perfezionato con nuove funzioni, il quale, basandosi sulla raccolta di informazioni sulle preferenze e le abitudini degli utenti, sarà in grado di apprendere il loro comportamento e quindi consigliarli in base agli acquisti effettuati precedentemente, mirando a uno shopping con ordini vocali di tipo predittivo e quindi sempre più personalizzato.
La risposta di Google all’accordo Amazon-Whole Foods, in un momento in cui la tendenza dell’utenza è sempre più quella di cercare prodotti su Amazon senza passare appunto da Google, verrà inoltre perfezionata anche grazie alla partnership con il servizio e-commerce Google Express.
Una “guerra” quindi fatta di alleanze utili a tutti i partecipanti alle varie partnership per contrastare i domini di questo o quell’altro colosso dell’e-commerce, in cui Amazon è già partita al contrattacco con il recentissimo annuncio della sua collaborazione con Windows per quanto riguarda i loro reciproci assistenti vocali, Alexa e Cortana, che presto potranno dialogare tra loro dando all’utente la possibilità di utilizzare entrambe le applicazioni sia da dispositivi con sistema operativo Windows 10 sia tramite gli apparecchi Echo progettati da Amazon.
Certo: risposte strategiche che sicuramente potranno agevolare gli utenti, aprendo loro sempre maggiori possibilità in fatto di comodità e velocità nell’utilizzo della tecnologia per effettuare i propri acquisti, ma che ovviamente per i colossi tecnologici presenti sul mercato mondiale rappresentano un modo per ampliare il loro commercio e, in generale, favorire sempre più il mercato online, invitando anche quella fetta di potenziale clientela ancora “troppo” abituata al rito classico della spesa nei negozi fisici tradizionali a servirsi dello shopping online.