Sophie Kinsella (pseudonimo dell’autrice inglese Madeleine Wickham) nell’ormai lontano 2000 ha scritto il libro che è diventato uno dei cult della chick lit, la letteratura leggera al femminile. L’argomento portante, come suggerisce il titolo, è la passione per lo shopping vissuta al punto tale da ammaliare e diventare quasi una malattia da cui la protagonista non riesce a liberarsi. Scritto con ironia, umorismo e leggerezza affronta un tema conosciuto e caro a molte donne che escono per fare una semplice passeggiata e tornano a casa con il conto in banca ridotto. Lo shopping è una coccola, è confortante e rassicurante e, tralasciando i sensi di colpa che genera dopo, è un potente tiramisù per l’umore in giornate grigie. Un libro a tema divertente e poco impegnativo, scritto molto bene da un bravissima autrice, non poteva che sbancare e diventare un cult.
Com’è la trama di I love shopping?
Rebecca Bloomwood, detta Becky, è una ragazza che vive a New York, sogna di entrare a far parte di un magazine di moda come redattrice ma intanto lavora per una rivista economica chiamata “Far fortuna risparmiando”. Pur scrivendone tutti i giorni, il risparmio e l’attenzione ai soldi non sono però per niente il suo forte. Becky infatti appena può compra qualcosa, di qualunque tipo. Una sciarpa, un nuovo bagnoschiuma, un profumo, una gonna, qualunque cosa veda in vetrina e attiri la sua attenzione. La carta di credito di Becky è sempre in azione ma il suo conto in banca non è così abbondante da consentirle tutte queste spese. Anzi, è sempre in rosso. Così la sua vita è dominata dalle lettere di sollecito delle banche, dai creditori a cui cerca di sfuggire a volte in modo comico e surreale e dalle idee (tutte fallimentari) per risparmiare. Non manca poi, come in tutta la letteratura per ragazze che si rispetti, anche la componente romantica. Il caporedattore di Becky è Luke Brandon, un facoltoso (ma anche giovane e bello) uomo d’affari che inizia mano a mano prenderla in simpatia… nonostante la nostra protagonista stia riempiendo anche lui di un castello di bugie per coprire la sua mania per lo shopping.
Becky, quanto ci somigli!
Forse siamo un po’ meno maniache e sprovvedute di Becky ma la mancanza di autocontrollo quando usciamo a fare shopping a volte capita a tutte. Quante volte tornando a casa e aprendo la busta ci siamo rese conto di aver comprato qualcosa di totalmente inutile? Magari l’ennesima maglietta uguale a tutte le altre o un altro paio di scarpe col tacco che non mettiamo e non metteremo mai? Oppure abbiamo almeno un’amica così pasticciona, distratta e sperpera-soldi, è matematico. Becky all’inizio del libro ci fa innervosire, verrebbe voglia di entrare nel libro, prenderla da parte e dirle di smetterla con questa follia e con i debiti. Ma poi ci immergiamo nella sua vita e siamo rapite dalle sue peripezie, dalle sue gaffe, dai suoi tentativi disperati di spendere meno e ci sembra di essere amiche e conoscerla da una vita. E ormai è fatta!
La saga dei libri e un film
“I love shopping” è una lettura veloce, fresca, perfetta per rilassarsi, staccare un po’ e farsi due risate. Ha avuto un successo enorme tanto che su quest’onda Sophie Kinsella ha scritto altri 5 libri dedicati alla vita e ai guai di Becky: “I love shopping a New York”, “I love shopping in bianco”, “I love shopping con mia sorella”, “I love shopping per il baby”, “I love mini shopping”. Ovviamente, come capita spesso, nessuno ha eguagliato la fortuna del primo libro ma hanno dato un’ottima spinta alla chick lit e nel 2009 è anche uscito anche un film tratto dal romanzo della Kinsella. Il film si chiama sempre I love shopping (titolo originale Confessions of a Shopaholic) ed è una commedia gradevole, sicuramente imperdibile per tutte le fan di Becky!