Le nostre cantine e i nostri box sono pieni di oggetti inutilizzati, dai vecchi peluche d’infanzia alle cianfrusaglie che siamo certi di non riutilizzare mai più ma che non abbiamo la forza di gettare nell’immondizia. Tra questi reperti ci sono spesso anche diversi mobili e oggetti d’arredo ancora in buono stato che abbiamo scartato perché non ben abbinati al restante arredamento di casa oppure perché non più in linea con i nostri gusti e le nostre esigenze di spazio. In cima alla lista dei motivi per cui non buttiamo gli armadi, le scarpiere e le librerie che riempiono la nostra cantina, spesso ci sono tanta pigrizia e l’illusione di potere un giorno dare loro nuova vita date le condizioni in cui versano ancora a distanza di anni.
Per capire se ci sarebbero potute essere le condizioni ottimali per portare avanti un progetto che vedesse come protagoniste proprio le vecchie glorie prodotte da Ikea, il colosso svedese ha commissionato qualche tempo fa un sondaggio che vedeva la partecipazione di 2000 svizzeri. Dai risultati dell’intervista è emerso che due terzi del campione si è rivelato favorevole a scambiare con Ikea i vecchi mobili inutilizzati in cambio di un buono da utilizzare nei suoi negozi. Detto, fatto!
Da gennaio 2018, per una durata di 3 mesi, nella sede di Ikea Spreitenbach, in Svizzeria, tutti coloro che vogliono sbarazzarsi di credenze, tavoli, sedie e altri mobili potranno farlo presso questo punto vendita. Il nome del progetto che fa rinascere il mobilio ormai rilegato negli angoli del seminterrato è Second Life. Al momento della consegna tutti gli oggetti d’arredo saranno sottoposti a una valutazione, per assicurarsi che siano in buone condizioni e ne verrà valutato il valore, che potrà coprire anche fino al 60% del prezzo di listino. I clienti avranno così l’opportunità di liberare lo scantinato e allo stesso di utilizzare il buono ricavato dalla restituzione dell’arredamento per comprare nuovi suppellettili e altri mobili Ikea.
Anche se non si è parlato ancora della possibilità di testare Second Life in altri punti vendita e in altri Paesi europei, teniamoci pronti per l’eventualità in cui Ikea decida di espandersi anche in Italia. Guai a chi si azzarda a buttare dei bei mobili Ikea ancora in ottimo stato!