Che si tratti della prima casa, quella tanto sognata e attesa, o dell’appartamento in cui viviamo da un po’ e a cui abbiamo deciso di dare una svecchiata, il momento in cui si decide di mettere mano all’arredamento è sempre un momento importante. Che può anche causare stress e mal di testa.
Questo perché spesso immaginiamo soluzioni fantasiose nella nostra mente, che a volte non possono essere realizzate con la stessa facilità o, ancora più spesso, capita che ci ritroviamo di fronte all’indecisione più totale su quali mobili scegliere o quale sia l’atmosfera perfetta per passare le nostre giornate.
Cambiare l’arredamento di casa non è una di quelle cose che si fanno ogni giorno e per questo tutte le scelte devono essere razionalizzate e ben organizzate. Per non trovarci sotto una marea di riviste di design o passare interi pomeriggi del weekend chiusi dentro i negozi di mobili, è necessario innanzitutto chiarirsi le idee e cercare di capire quale stile faccia al caso nostro e della nostra casa. Che deve essere bella, funzionale, ma soprattutto in linea con la nostra personalità e, purtroppo, anche con il budget a nostra disposizione.
Tra il fascino dell’antico e il glamour del moderno: la difficile scelta dello stile
Sogniamo una casa iper moderna e accessoriata ma allo stesso tempo non sappiamo come fare per riutilizzare quel comò della nonna che appartiene alla nostra famiglia da anni e a cui siamo tanto affezionati. Una delle prime domande, che ci viene in mente appena decidiamo di mettere mano all’arredamento di casa, è la scelta dei mobili e del loro stile.
Moderni o antichi? E’ un dubbio comune a tutti, soprattutto a chi si appresta a vivere questa avventura per la prima volta nella vita. Il lato positivo, però, è che non esiste una risposta definitiva. Il bello di poter progettare una casa e studiare la disposizione di mobili e luci è anche quello di poter sperimentare e lasciare che la commistione di stili diversi renda il nostro ambiente domestico unico e particolare. Nell’architettura di interni, infatti, non esiste più quella ispirazione monotematica che fino a qualche anno fa invadeva i soggiorni e le cucine nostrane. Oggi si può mescolare il moderno con l’antico e ottenere un risultato contemporaneo e funzionale.
Ci sono, però, degli accorgimenti da seguire per non rischiare di ritrovarsi in un ambiente male organizzato e pacchiano:
- analizziamo prima di tutto lo spazio che andrà ad accogliere l’arredamento e facciamo attenzione alla struttura originaria della casa per valorizzarla al meglio. E’ possibile, infatti, trovarsi in un appartamento con finiture originali antiche, che non vanno nascoste, ma che anzi è bene mettere in risalto, creando un contrasto magari con un mobilio essenziale e moderno. O al contrario se si siamo in possesso di una casa dallo stile fortemente post industriale, puntiamo sul contrasto con mobili classici e d’altri tempi: il legno è perfetto abbinato all’acciaio;
- una volta individuata l’anima della casa, scegliamo lo stile che amiamo di più e che sarà quello predominante di tutto l’appartamento. Avere mobili antichi e moderni nella stessa percentuale, posizionandoli un po’ a caso, renderà l’ambiente caotico e privo di quella caratterizzazione unica che stiamo cercando;
- se abbiamo un unico pezzo risalente a qualche decennio fa, non rinunciamo ad inserirlo nel nostro progetto, pensando che non ne valga la pena, ma, anzi, diamogli la giusta importanza, quasi fosse un’opera d’arte o di design. Non importa se si tratta soltanto della cassettiera della casa di campagna di quella nostra prozia: posizioniamolo al centro della stanza e diamogli risalto. Donerà all’ambiente un’impronta forte e di carattere;
- proviamo a mixare. Non dobbiamo avere paura di sconvolgere le regole di un gioco, che dipendono solo dal nostro gusto. Il tavolo di legno massiccio vecchio stile starà benissimo abbinato a sedie trasparenti e ultramoderne. Così come il lavabo in ferro battuto si sposerà benissimo con gli elementi in acciaio del bagno, regalando un allure chic e romantica.
Le nuove tendenze dell’arredamento
Sia che amiamo l’arredamento rétro o preferiamo una casa luminosa e minimal, la cosa fondamentale è che risponda al nostro gusto e che ci assomigli. Ma, a prescindere da quale sia il nostro stile preferito, può essere interessante vedere quali sono le ultime tendenze nell’architettura di interni in modo da ottenere un risultato in linea con la nostra personalità ma anche al passo con le novità del momento.
Quelle del 2017, poi, sembrano fatte apposta per mettere finalmente d’accordo gli eterni indecisi nella lotta tra mobili antichi e mobili moderni. Tornano, infatti, ancora una volta gli anni ’50 e il loro stile a metà strada tra il bon ton e il pop. Riemergono i materiali più naturali, come il legno, il bambù e le fibre intrecciate.
Anche sul fronte del colore ci sono alcuni cambiamenti. Non più ambienti monocromatici tendenti al bianco, ma una girandola di nuances sgargianti e decise, che trovano posto nei complementi d’arredo, nei tessuti, nei tappeti e nei cuscini. Due saranno, però, i colori protagonisti dell’anno. Il blu, in tutte le sue tonalità da declinare e sovrapporre per creare illusioni ottiche e dare profondità allo spazio. E il greenery, colore 2017 secondo Pantone, la celebre azienda statunitense, che con le sfumature di verdi accesi e brillanti si accosta perfettamente a mobili di legno scuro, rendendoli leggeri e più accoglienti. Un mix di possibilità da giocarsi nell’arredamento, provando a legare linee tradizionali con forme più contemporanee. Se è vero che nel design ci si deve divertire, questo è l’anno giusto per osare.
