Steamboat Willie, il primo Mickey Mouse sonoro: chi non lo conosce?
Eppure Walt Disney inizialmente faticò non poco a trovare investitori per la sua nuova idea di “sound cartoon”, che seguiva i primi film sonori prodotti e proiettati dalla Warner Bros dal 1926.
Poi, ecco che finalmente un lungimirante esercente privato acconsente a proiettare nella sua sala cinematografica la creazione di Disney prima del film in programmazione, Gang War, il 18 novembre del 1828. È da questa prima proiezione al Colony Theatre di Broadway, seguita da un gran successo di pubblico e di critica, che il sonoro entra nel grande schermo anche per quanto riguarda l’animazione.
Steamboat Willie: un corto in bianco e nero ispirato alla trama del film muto di Charles Reisner “Steamboat Bill Jr.” (conosciuto in Italia con il titolo “Io… e il ciclone”) che vedeva Buster Keaton come protagonista.
Steamboat Willie racconta la terza avventura del topo antropomorfo nato dall’idea dell’allora giovane regista statunitense e dal suo collaboratore Ub Iwerks. Poco più di sette minuti, con un sonoro sincronizzato, in cui Disney mette Mickey Mouse (qui ancora senza guanti, che acquisterà soltanto alla sua sesta animazione) a bordo di un battello, in compagnia di altri due fra i personaggi che diventeranno i più conosciuti della famiglia Disney: il burbero Pietro Gambadilegno (Pete, nell’originale), già presentato nel cartone “Topolino gaucho” (e che qui, nelle vesti di capitano, mastica Star Plug, una marca di tabacco molto popolare in America negli anni Venti, poi fatto utilizzare da Disney ad altri suoi personaggi), e Minnie, la ben nota eterna fidanzata del topo disneyano, che aveva visto il suo esordio nell’animazione “L’aereo impazzito”, la prima delle avventure di Mickey Mouse.
Il tutto giocato sul sottofondo musicale del popolare brano del 1911 “Steamboad Bill”, fischiettato all’inizio dell’animazione da Mickey Mouse, e di “Turkey in the Straw”, il cui spartito musicale entra a far parte delle geniali trovate animate dal grande disegnatore.
È questo il primo racconto sonoro che segna la data ufficiale della nascita del più celebre topo dei cartoni animati ed anche l’entrata del sonoro nell’animazione.
A seguito del gran successo, Disney aggiungerà il sonoro anche ai due cortometraggi precedenti ed inizierà così la sua ascesa alla notorietà, producendo nel tempo un gran numero di altre avventure di Mickey Mouse (oltre centotrentacinque i cortometraggi dal 1928 fino ad oggi), diventando quello che da tutti è riconosciuto come il padre dei film d’animazione.