Il coupon: uno strumento di marketing utilizzato per veicolare promozioni, sconti o benefici particolari per il cliente, oggi diventati un vero pilastro dell’e-commerce mondiale.
I primi coupon cartacei (scritti a mano) vennero emessi nel 1887 ad Atlanta da Asa Candler, co-proprietario dell’allora nascente Coca Cola Company e gran sostenitore del canale pubblicitario. L’intento era quello di far arrivare il messaggio ai consumatori che, utilizzando delle cedole, potevano “tagliare” (questo il motivo della scelta del termine francese “coupon”) la loro spesa e provare un bicchiere della nuova “deliziosa, dissetante, stimolante, tonificante” bevanda. Un lancio pubblicitario a tappeto che fruttò all’azienda un immediato e generale successo.
Nel tempo l’utilizzo in America di questa forma pubblicitaria prese sempre più campo per ogni tipo di merce, fino a diffondersi a livello mondiale ed essere utilizzata per ogni sorta di promozione, con l’invio dei tagliandi via posta o con il loro inserimento in giornali e riviste.
Alla grande diffusione dei coupon si deve anche la nascita della prima azienda specializzata proprio in questo tipo di pubblicità, la Nielsen Coupon Clearing House, che iniziò a produrre coupon su larga scala.
È con l’avvento di internet, negli anni Novanta, che il “couponing strateging”, la piccola strategia promozionale nata dall’idea di Asa Candler, è diventato un vero e proprio strumento di marketing che ha permesso a milioni di utenti di scaricare coupon digitali (dal 2010 anche per mezzo di apposite app per la telefonia mobile) per usufruire di vantaggi sull’acquisto di beni e servizi.
Chiamati anche codici sconto o codici promozionali, oppure vaucher nel caso del settore viaggi e voli online, i coupon rappresentano un’agevolazione in termini di visibilità a costi contenuti sia per grandi che piccole aziende, mentre per gli acquirenti sono un valido modo per “tagliare” le spese e quindi risparmiare.
I negozi online possono decidere se emettere codici sconto di pubblico dominio oppure riservarli a gruppi di acquisto o ad utenti specifici (ad esempio quelli iscritti a newsletter), rendendoli validi per un periodo di tempo più o meno lungo. Oltre allo sconto, alcuni coupon possono garantire al cliente ulteriori vantaggi, quali la spedizione gratuita oppure il diritto ad un omaggio.
Molti oggi i siti dedicati proprio alla pubblicazione di coupon emessi da esercenti affiliati, tra i quali meritano una menzione almeno Groupon e Groupalia.
Insomma: un’idea davvero fortunata, quella di Asa Candler, che viene (sempre più) utilizzata da ben centotrenta anni e che rappresenta un valido canale promozionale per moltissime aziende in tutto il mondo.